Cristo è davvero risorto

Pasqua è il richiamo più forte alla fede. “Chiunque crede il Lui ottiene la remissione dei peccati; chiunque crede in Lui ha la vita eterna“. Pasqua è questa certezza, non è solo il ricordo di un evento del passato, sia pure importante e centrale nella storia. Pasqua è un dono, che, fatto una volta da Dio all’umanità, viene continuamente offerto a chi si apre a riceverlo nella fede. Pasqua è perdono. Poco prima di morire, Gesù ha chiesto il perdono per i suoi crocifissori, la sera stessa di Pasqua ha affidato agli apostoli il potere di rimettere i peccati. Anche noi, sempre e soprattutto a Pasqua, possiamo riconoscere e confessare i nostri peccati, chiedere il perdono, nella preghiera e nel sacramento della riconciliazione, con umiltà e fiducia e con la volontà sincera di convertirci. Pasqua è un dono di conforto e di aiuto a quanti hanno bisogno e soffrono sotto il peso della sofferenza. E’ un dono di vita nuova. Il cristiano, unito al suo Signore nel battesimo, è un uomo nuovo. Questa vita nuova opera davvero in quanti credono veramente in Cristo e, lottando contro il male, si lasciano condurre dal suo Spirito Santo. La Pasqua ci invita alla speranza, in questa vita e nella vita eterna. Noi conosciamo tanto del male che c’è nel mondo, ma c’è anche e soprattutto tanto bene: la fede operosa, la bontà, l’amore, l’impegno, la dedizione ai fratelli fino al sacrificio di sé …  Gesù “Passò beneficando e sanando tutti...”. Passare facendo del bene. Ecco il programma degno del cristiano. Cosa significò per Gesù fare del bene? Guarire i malati, asciugare lacrime, perdonare e rincuorare chi ha peccato, avere compassione delle folle, dar da magiare a chi ha fame, accendere la speranza, incoraggiare i giovani, i bambini, le famiglie. Fare del bene, lottare contro il male, sentirci solidali e corresponsabili dei fratelli e dei popoli del mondo. Cristo ci ha dato l’esempio con la sua vita, la sua morte, la sua risurrezione e continua ad esserci di esempio, nel cielo, “dove si trova assiso alla destra di Dio“. Egli ci dona tutta la forza del suo Spirito per vincere il male e la morte del nostro tempo, per liberarci dalle schiavitù, per costruire la vita nostra e dell’umanità secondo il suo progetto di amore. Come vivremo la Pasqua di quest’anno? La Pasqua di ciascuno di noi, nella fede, nella preghiera, nelle celebrazioni, nella confessione e nella comunione, nella solidarietà e nella carità, nell’impegno di tutto il bene che possiamo compiere… sia accogliere la pace di Cristo e divenire veri costruttori di pace, in parrocchia, nelle famiglie, ovunque. Buona Pasqua a tutti nel Signore (don Roberto)